domenica 1 marzo 2009

Scoperte


-Dai proviamo, non costa niente!-Chiese con adulazione.

-Ci mancava anche questa! Devo diventare amante virtuale?

-Solo questa volta, sto morendo di voglia

-Va bene, voglio proprio vedere se stai morendo di nostalgia!

Lui tolse gli shorts e si mostrò turgido. Accese la lampada
E si sistemò vicino. La telecamera zumò lo immagine e lei bramò.
In un attimo, si sfilò la camicetta ed esibì la lingerie di pizzo:

-Bellissima. Tu mi fai impazzire . togli tutto adoro i tuoi capezzoli.

-Non so, non l’ho mai fatto prima. Stupidaggine rimanere nuda in questo freddo.

-Tra poco ti scalderai! Disse lui sogghignando.

-No, no credo di no!

-Bugiarda! Su mia cara, dov’è il tuo vibratore? Ho sempre desiderato vederlo, prendilo amore..

-Non ho mai avuto il coraggio di mostrarmi così! Ma il fatto che tu stai osservando, senza potermi toccare, mi sta eccitando. Guarda qua il mio giocattolino…

- Così, siii! Meraviglioso! Voglio vedere da vicino, introducilo tutto, piano piano…

- No, no , ancora è presto. C’è tempo. Ci giocherello un pochino.

-Guardala! Ci stai prendendo gusto. Dov’è la santarellina.

-In questo caso, oggi, soltanto depravata.

Separati da quattro mesi, per caso, si incontrano in MSN. Finale della notte il clima più voluttuoso non si può resistere. Lui stava amando guardare lo spudorato spingersi del giocattolino:- Poi la gamba sulla sedia, attizza il fuoco… si, adesso.Perfetto.

-Sono qui, ti piace, tutta bagnata…..madida!

-Maledetta,stuzzicante e provocante.

Vecchi amanti, conoscono molto bene i punti deboli. Pieni di voglie e necessità, vennero insieme. Poi si guardarono sorridendo vivendo l’attimo. Cominciarono a ridere, come matti, lui cercò di trovare le parole, lei gli chiuse la bocca:

-Un’ altra volta, parliamo. Mi infilo nella vasca e ti telefono dopo.

Distesa sul letto, si dilettò con il vibratore ancora una volta, pensando su ciò, che aveva appena fatto. Era molto eccitata. Sesso virtuale con l’ex innamorato, era impensabile.
Quante volte immaginò quello che lui stava facendo in MSN. Si sfinì nel chiedere di provare. E lui sempre si sottrasse.

Sapeva che lui aveva varie amichette. Discussioni per gelosia, sfasciarono la relazione. Lei sempre avrebbe voluto sapere il perché delle necessità di tante avventure. Viveva cercando di scoprire che cosa stava cercando nelle altre che lei non riusciva a dargli. Era una donna aperta alle novità e non riusciva a capire le sue lacune.

Si rammentò del tormento leggendo i messaggini su OrKut, gli “scraps” maliziosi. Viveva con rabbia, ricercando bigliettini e controllando i messaggi sul cellulare.
L’amore stava morendo soffocato dalla perdita della stima e dalle paure. Congetturava menzogne non aveva più fiducia in niente. Cominciò a perdere la spontaneità.
Gran parte dell’ attrazione che il fidanzato provava nel ricercare nei sites di incontri, si basava sulla mancanza di vincoli.

Sconosciuti, non hanno pudore, fanno tutto ciò che le loro necessità esigono. Una volta, lui confessò, che era quasi una necessità conoscere nuove donne, scoprire i loro segreti senza dialogare. Un’ impulso senza controllo. Disse anche che era facilissimo, la maggior parte delle ragazze, non chiedeva niente di più che passare dei meravigliosi momenti.
Nella sua mente, non c’ era tradimento perché mancava il contatto fisico.
Il pensiero vagando. Sempre legò il sesso all’ atto di dare e ricevere. Amore, tenerezze e piacere: un vincolo determinante. Miseramente con lui, scoprì che ciò non poteva esistere, era necessario andare avanti….

Intanto il “Dildo”rintracciava tutti i punti, decise di volere di più. Una vampata di calore attraversò il corpo sudato e morì in un spasmo bizzarro. L’ attrito gradevole stimolava , alternando le percettibilità.
Era così si: perdere la ragione, sollevarsi, cadere, tuffarsi nelle ombre e liberarsi di ogni ritegno. Un punto senza ritorno, inesprimibile…
Dopo anni, finalmente , aveva compreso da sola. Senza la preoccupazione di conformarsi al compagno lontano da ombre e pretese. Ha provato l’ insignificante e adesso desiderava tutto.

Giselle Sato (trad. Maurizio Gennari)
Foto. Ricardo Pozzo
Testo Originale: Descobertas



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